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Da giugno 2022 entrerà in vigore l’emendamento della legge sull’energia (458/2000 Sb.), il quale prevede nuove regole per l’attività di mediazione e ulteriori diritti per il consumatore finale. Inoltre, per raggiungere gli obbiettivi Europei del 2030 che mirano ad aumentare la percentuale di fonti di energia rinnovabile, a partire da quest’anno  il governo Ceco  introdurrà un aumento degli incentivi per la transizione verde, che promuoveranno l’utilizzo di fonti rinnovabili.

 

Le nuove regole per l’attività di mediazione

Le nuova normativa introdurrà regole più stringenti per i mediatori nel settore dell’energia. Questi soggetti che collegano le società energetiche ai consumatori finali avranno l’obbligo di ottenere una licenza dalll’Ente di regolamentazione energetica, con durata di 5 anni e successivamente rinnovabile. Questa nuova legge ha efficacia anche sui mediatori già operanti sul mercato, i quali avranno tempo fino a fine 2023 per adeguarsi alla nuova normativa. Gli ulteriori obblighi a carico dei mediatori sono di:

  • Informare il consumatore finale che agiscono in veste di mediatore e non rappresentano direttamente la società energetica;
  • Stipulare con il consumatore un contratto di mediazione (CdM) in forma scritta;
  • Mantenere i requisiti minimi nel contenuto del CdM previsti dalla legge;
  • Aggiornare i Cdm stipulati prima del Gennaio 2022 secondo la nuova normativa.

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Nuovi diritti per gli utenti da Gennaio 2022.

L’entrata in vigore di nuove leggi aumenta i diritti degli utenti finali proteggendoli da eventuali comunicazioni non complete. Infatti da gennaio 2022 sarà obbligatorio:

  • Fornire chiaramente la durata degli impegni derivanti dal contratto, e stabilire l’eventuale sanzione per cessazione anticipata del contratto e i tempi della disdetta del contratto;
  • Fornire la rendicontazione elettronica gratuita delle forniture di energia;
  • Elencare nel contratto in forma scritta le clausole sulla possibilità di modifica del prezzo e delle altre condizioni contrattuali;
  • Introdurre la possibilità di recesso senza sanzione se è attuato entro 15 giorni dall’inizio della fornitura di energia;
  • Limitare il rinnovo automatico dei contratti, che avranno una durata massima di 36 mesi. L’utente potrà disdire il contratto senza sanzione entro 20 giorni dalla scadenza del contratto. Inoltre  i contratti superiori a 36 mesi saranno considerati come stipulati a tempo indeterminato.

Ulteriori diritti degli utenti vengono introdotti nel caso di aumento del prezzo. Infatti l’aumento del prezzo deve essere comunicato entro il trentesimo giorno prima della modifica e vi è l’obbligo di scrivere direttamente al consumatore, con la legislazione precedente invece bastava comunicarlo attraverso il sito web. Nel caso che l’utente voglia recedere dal contratto può farlo entro il decimo giorno precedente l’entrata in vigore del aumento del prezzo o delle modifiche di altre clausole contrattuali. La disdetta assume valore alla data immediatamente precedente a quella dell’entrata in vigore delle nuove regole contrattuali.

Nuovi incentivi Verdi

Il governo Ceco sta introducendo nuovi incentivi e aumentando quelli precidenti per aumentare le percentuali di energia rinnovabile usata dal paese. Infatti è stato introdotto un nuovo Bonus Verde per implementazioni di impianti di biometano, in questo caso l’ente per la regolamentazione energetica stabilisce singolarmente l’ammontare annuo del Bonus Verde in base alla qualità e purezza del biometano trattato.

Un’altra novità sono i sussidi per la modernizzazione degli impianti produttivi emanati in forma di bonus, al fine di sostituire la potenza installata o aumentare l’efficacia della produzione di elettricità. Questi aiuti governativi sono parte delle misure attuate per raggiungere l’obbiettivo Europeo di emissioni del 2030, e sono compresi anche nuovi incentivi fra cui:

  • Ulteriori incentivi per diminuire l’anidride carbonica prodotta per i sistemi di riscaldamento;
  • Introduzioni di aiuti in forma di asta per le nuove fonti di energia;
  • Introduzione di aiuti per la produzione di elettricità e calore in forma di Bonus verde orario o annuale;
  • Introduzione di nuove forme di aiuto per l’ammodernamento degli impianti produttivi con biomasse e biogas, come specificato precedentemente;
  • Contributi per la creazioni di nuove centrali fotovoltaiche.

 

Fonte: Camic.cz
Fonte immagine: Pixabay.com

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