Trend futuri: l’indebolimento della corona

 

Dopo una prima metà dell’anno forte, la corona comincia a indebolirsi. Venerdì il tasso di cambio della valuta ceca ha superato per la prima volta da metà marzo la soglia di 24 CZK/euro. 

Le cause del crollo

La corona ha raggiunto il suo picco quest’anno in aprile e maggio, quando ha raggiunto il livello di 23,4 CZK/EUR. Nelle ultime settimane, tuttavia, ha iniziato a indebolirsi, tantoché è arrivato venerdì a chiudere al di sopra della quota di 24 CZK/EUR. Sabato, ha corretto solo leggermente la perdita a 23,99 CZK/EUR. “La ragione principale della caduta della corona è un cambiamento sempre più evidente per quanto riguarda l’aspettativa della prossima fissazione dei tassi di interesse da parte della Banca nazionale ceca. I banchieri centrali hanno a lungo mantenuto il tasso chiave al sette percento come parte della lotta contro l’inflazione elevata. Negli ultimi mesi però è andato calando ea giugno è sceso sotto la magica soglia del dieci per cento. L’inflazione nell’industria è addirittura scesa all’1,9% nello stesso mese”, ha spiegato l’analista di Citfin Tomáš Volf.  Il solo fatto che la CNB, banca nazionale ceca, inizia a parlare di riduzione dei tassi ha avuto un effetto sulla valuta. Appena la banca inizierà a tagliare i tassi, la corona ceca perderà appeal e il livello del cambio continuerà la discesa che per adesso ha solo accennato. Nel grafico l’andamento dell’ultima settimana del tasso di cambio CZK/EUR.

 

tassi

Spieghiamo il meccanismo

Il meccanismo macroeconomico che sta dietro l’indebolimento della corona ceca rispetto all’euro  è conseguenza di una serie di dinamiche. Gli individui che si aspettano dei tassi più bassi nel futuro, saranno meno propensi ad acquistare titoli statali visto che gli stessi renderanno di meno a parità di rischio dell’emittente. Essendoci meno flusso di denaro che viene destinato all’acquisto dei titoli di stato da parte di investitori esteri, ci sarà meno domande di corone ceche in cambio di euro, questo influisce sul cambio CZK/EUR. La come moneta domestica, in questo caso la corona ceca,  soffre la riduzione dei tassi nel paese in cui è utilizzata come mezzo di pagamento ufficiale. Di solito il meccanismo appena spiegato ha un effetto ritardato sul cambio, in questo momento le aspettative giocano però un ruolo chiave e danno un piccolo anticipo di ciò che potrebbe essere.

Riassumendo, se i tassi si abbassano le obbligazioni di stato diventeranno meno appetibili per gli investitori esteri che perciò domanderanno meno corone ceche per acquistarle, questo si rifletterà sul tasso di cambio indebolendo la moneta locale che avrà una domanda minore.

 

Ulteriori colloqui sui tassi di interesse in agosto

Nel suo commento, l’analista di ČSOB Dominik Rusinko ha sottolineato che il mercato si aspetta che la CNB possa ridurre il tasso di interesse di base fino a 100 punti base, o un punto percentuale, entro la fine dell’anno.

Secondo lui, anche le dichiarazioni dei banchieri centrali hanno avuto un’influenza sull’indebolimento della corona. “Prima da Tomáš Holub, un falco di lunga data all’interno del consiglio bancario, che non vede più spazio per tassi più alti. Questa settimana, Eva Zamrazilová ha sottolineato che si aspetta un graduale indebolimento della valuta nazionale fino a una corona per un periodo di dodici mesi. Per i mercati, questa potrebbe essere una sorpresa leggermente accomodante data la disponibilità a tollerare un tasso di cambio più debole rispetto all’attuale previsione di 24,40 EUR/CZK nel terzo trimestre del prossimo anno”, ha affermato Rusinko.

Il Consiglio bancario della BCN discuterà la fissazione dei tassi di interesse alla riunione monetaria del 3 agosto. “Riteniamo che le attuali scommesse su un calo dei tassi di interesse nella Repubblica Ceca quest’anno siano esagerate, il che dovrebbe in futuro attenuare parzialmente la pressione di vendita sulla corona”, ha aggiunto Rusinko.

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