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Boom di aperture imprenditoriali nel 2022, ma anche di chiusure

Durante lo scorso anno, il 2022, un totale di 77.016 persone hanno avviato un’attività imprenditoriale con licenza commerciale in Repubblica Ceca, 10.604 in più rispetto al 2021. Si tratta del numero più alto di nuove aperture dal 2011. Lo indica CRIF (Czech Credit Bureau). Tuttavia, sempre nel 2022, altrettante persone hanno deciso di cessare la loro attività, in particolare oltre 78.357 persone: 36.000 in più rispetto al 2021. Con un risultato di 1.341 lavoratori autonomi in meno. Il numero di donne che ha deciso di lasciare l’attività è aumentato del 120% su base annua, mentre negli uomini è stato del 69%.

L’analista Věra Kameníčková sostiene che questo sia dovuto al fatto che le ditte individuali, a differenza delle società, garantiscono l’attività con il proprio intero patrimonio, quindi preferiscono cessare l’attività al fallimento. E ancora, molti imprenditori hanno probabilmente esaurito tutte le loro riserve e hanno deciso di chiudere l’attività, sebbene la situazione economica non stia peggiorando.

I nuovi imprenditori sono aumentati in tutti i settori dell’economia, ad eccezione della gestione immobiliare (meno 8%) e del settore agricolo e forestale (meno 2%). La maggiore crescita si è verificata nel settore delle costruzioni (più 37%). Il numero di nuovi lavoratori autonomi è aumentato in tutte le regioni della Repubblica Ceca, in particolare Praga e Karlovy Vary hanno registrato l’aumento maggiore, del 23%. Allo stesso tempo anche il numero di imprenditori defunti è aumentato dell’86% su base annua.

Nel grafico di seguito si nota la tendenza delle nuove aperture (vznik, linea blu) e delle chiusure (zanik, line arancio) dal 2017 alla fine del 2022:

Fonti: https://www.informaceofirmach.cz/https://www.camic.cz/it/https://www.crif.cz/
Fonte grafica: https://storyset.com/

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