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Le autodichiarazioni inviate ora avranno beneficio a partire da febbraio

Per poter beneficiare del tetto ai prezzi dell’energia a partire da febbraio, le grandi aziende devono compilare e inviare un’autocertificazione al proprio fornitore di energia elettrica o gas. Le piccole aziende invece non devono presentare alcuna richiesta e la misura viene applicata in automatico da gennaio. Il sostegno economico è soggetto ai massimali previsti dal quadro temporaneo dell’UE, quindi le aziende se temono di superare le soglie del quadro temporaneo possono sospendere l’adesione ai prezzi massimi, e nel caso in cui l’aiuto governativo superi quello comunitario le aziende dovranno restituire la differenza.

Gli enti fornitori devono presentare una dichiarazione se vogliono un prezzo massimo e alla fine di ogni mese una relazione dove viene illustrato ciò per cui sono state utilizzate fonti energetiche. Nel caso in cui un’azienda non vuole vedersi applicato il prezzo massimo dell’energia elettrica o del gas per il periodo successivo è tenuta a comunicarlo.

Per l’elettricità il massimale sarà fissato a 5 corone per kWh senza IVA, mentre per il gas a 2,5 corone per kWh senza IVA.

Oltre al “capping” dei prezzi, le aziende possono anche richiedere sussidi governativi per le spese sostenute durante il periodo 1° febbraio – 31 ottobre 2022, considerando che questi aiuti sono soggetti ai limiti massimi di sostegno stabiliti dal quadro di crisi temporaneo della Commissione Europea. La domanda va presentata entro l’8 febbraio.

Fonti: https://www.camic.cz/https://www.energiezamene.cz/
Fonte immagine: https://pixabay.com/
Fonte grafica: https://storyset.com/

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