Il costo della vita aumenta e i sindacati organizzano una manifestazione a Praga contro la povertà
Il più grande sindacato ceco ČMKOS ha deciso di aumentare la pressione sul governo organizzando una manifestazione a Praga. Il motivo principale è l’inattività del governo, che non è riuscito a preparare un sostegno valido a famiglie ed imprese contro l’inflazione. I sindacati quindi propongono misure come una riduzione dell’IVA, un tetto ai prezzi, l’aumento dello stipendio minimo e in generale un sostegno alle imprese.
I datori di lavoro però non sono d’accordo: sostengono che i costi sono troppo elevati (in particolare energia e carburante) per poter permettersi un aumento delle paghe ai dipendenti. Oltretutto, richiedono di introdurre l’orario ridotto per contenere le spese energetiche; cosa richiesta anche dai sindacati.
Il ministro del Lavoro Marian Jurečka (KDU-ČSL) ha affermato di star lavorando al regolamento sui sussidi. Il progetto di regolamento deve poi essere approvato dalla Commissione Europea. Senza questa notifica, la Repubblica ceca non può utilizzare lo strumento di sostegno all’occupazione e Jurečka ha ripetuto più volte che la commissione ha promesso un rapido processo di approvazione.
Fonti: https://www.camic.cz/ ; https://www.ceskenoviny.cz/
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