L’80% dei cechi approva l’estensione del vuoto a rendere.
Un sondaggio Ipsos realizzato per un gruppo di imprese che sostengono il progetto, tra cui Mattoni 1873, ha rivelato che circa l’80 percento dei cechi approva l’estensione del sistema del vuoto a rendere su bottiglie di plastica e le lattine. A fronte di un piccolo impegno, ovvero portare i contenitori vuoti nei punti vendita, è prevista una piccola compensazione: alcune corone.
Questa cifra infatti è quanto basta per motivare il consumatore al comportamento virtuoso. Ma non solo: l’80 percento si è detto completamente disponibile alla conservazione dei contenitori vuoti a casa senza deformarli. Questo è un importantissimo passo avanti per un futuro più green, poiché sempre di più è necessario un cambio di paradigma non solo per le aziende, ma anche e soprattutto da parte dei consumatori, il vero motore della rivoluzione green.
Ma da chi è partita l’idea? Uno dei primi gruppi a lanciare l’ipotesi di estendere il sistema di vuoto a rendere, già comunque applicata per alcune bottiglie in vetro, è stato Mattoni 1873. L’obiettivo è semplice: migliorare il più possibile la raccolta differenziata. “Il riciclo da bottiglia a bottiglia e da lattina a lattina contribuisce a una significativa riduzione delle emissioni di CO2 e delle energie impiegate” spiega l’iniziativa delle imprese.
Questa iniziativa nesce nel Novembre dello scorso anno, ed è stata la prima volta che i principali attori del mondo beverage si riuniscono sotto un appello comune. Oltre Mattoni, infatti, anche Coca-Cola, Kofola e i birrifici dei gruppi Heineken e Plzeňský Prazdroj.
“Sono convinto che l’intero settore beverage ha un’occasione unica per diventare il primo settore industriale del tutto circolare” ha sottolineato il direttore generale di Mattoni Alessandro Pasquale.
Il sistema esiste già in altri dieci paesi dell’Unione Europea “Il backup funziona in molti paesi in cui operiamo e il suo impatto positivo è evidente. Il ritiro del materiale che utilizziamo per riprodurre gli imballaggi per bevande è migliorato. L’introduzione del backup ha senso anche nella Repubblica Ceca e vogliamo che il sistema locale sia tra i migliori”, afferma Dan Timotin, CEO di Coca-Cola HBC Repubblica Ceca e Slovacchia.
Lo sforzo innovativo in direzione sostenibilità però passa per tre attori: consumatori, produttori e policy maker. E’ proprio l’ultimo attore che si è rivelato il più complesso da persuadere. Era infatti stata presentata una misura simile nella scorsa legislatura, ma non aveva trovato il necessario sostegno. E’ stata tuttavia ripresentata alla nuova Camera dei Deputati. I produttori sperano che l’introduzione di un sistema analogo in Slovacchia a partire da quest’anno possa contribuire a far cambiare idea alla politica ceca.
Fonte: www.jdemeokrokdal.cz
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