La Banca Centrale Ceca ha continuato con il rialzo dei tassi base. Giovedì 3 Febbraio si è approvato un ulteriore incremento di 0.75 punti percentuali, per arrivare a un valore di 4.5%.
La priorità è il rientro dell’inflazione al valore obiettivo del 2%, e l’aumento dei tassi garantirà il raggiungimento di tale obiettivo; questo è quanto dichiarato dal governatore Jiří Rusnok.
Secondo Rusnok ,se l’andamento dell’inflazione sarà simile alle nuove stime degli esperti, la banca Centrale non dovrebbe più ricorrere a forti rialzi dei tassi. A inizio anno era stato inoltre indicato che un aumento dei tassi al di sopra del 5% sarebbe stato molto improbabile.
Sono state presentate inoltre delle nuove stime per il PIL: si prevede una crescita del 3% per l’anno in corso e del 3.4% il prossimo anno. Entrambe, però, peggiori rispetto alla stima di novembre.
Stime in crescita per l’inflazione, che dovrebbe crescere oltre il 9 percento.
Il forte incremento della domanda interna e la ripresa del commercio estero però dovrebbero trainare la crescita dell’economia. Soprattutto per il commercio estero, la Banca Centrale Ceca prevede un incremento delle vendite all’estero, nonostante i timori legati al rafforzamento della corona ceca.
Alla fine del 2022 le attività economiche dovrebbero raggiungere il livello pre-Covid.
Fonte: www.cnb.cz
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