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La Repubblica Ceca dovrà smettere di fare affidamento sul carbone prima del previsto, cosa significherà questo per le imprese?

Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia, la Repubblica Ceca dovrà prepararsi a rinunciare gradualmente all’utilizzo del carbone prima di quanto prospettato, andando a sviluppare fonti energetiche a basse emissioni, al fine di sostituirlo. Mentre gli altri Paesi UE stanno diminuendo sempre più le emissioni di CO2, La Repubblica Ceca risulta essere in contro tendenza, rendendo particolarmente difficile il raggiungimento degli obiettivi prefissati per il 2030. Il motivo principale è dovuto alla dipendenza dal carbone, risultando essere la fonte di energia più utilizzata. È probabile che questa situazione solleciti gli organi di governo e le imprese ad accelerare la “transizione verde”. Infatti questo potrebbe rappresentare una minaccia economica per i settori che dipendono dal carbone, ma anche un’opportunità per implementare nuove fonti di elettricità e riscaldamento.

Il quadro giuridico e normativo

 

Con la pressione delle nuove politiche energetiche e climatiche dell’Unione europea, il Governo ceco dovrebbe “iniziare a fare un uso migliore delle varie fonti energetiche a basse emissioni di carbonio che possono aiutare il passaggio in modo sicuro a un sistema energetico più pulito e alimentare la sua economia per i decenni a venire”. Queste parole di Faith Birol, direttore esecutivo dell’AIE, sono preziosi consigli per evitare di rimandare le azioni quando sarà troppo tardi e troppo costoso. Già con l’introduzione del Green Deal europeo e del “fit for 55” aumenterà il prezzo delle emissioni di CO2, rendendo il carbone meno competitivo.

La Repubblica ceca ha già migliorato la sua legislazione in materia ambientale, al fine di attirare nuove alternative a basse emissioni di carbonio, tuttavia la strada da percorrere è ancora molto lunga.

La raccomandazione finale che l’AIE ha dato è di fare un uso migliore dei segnali del prezzo del carbonio e di incoraggiare l’uso di combustibili a minore impatto ambientale, seguendo l’esempio di altri Paesi dell’AIE. Ciò solleciterà un’ulteriore regolamentazione per rinnovare le fonti energetiche.

Cosa significherà questo per le imprese?

 

È difficile anticipare il futuro, ma non abbiamo bisogno di un mago per prevedere che nuove normative sono dietro l’angolo. Ciò significa che per le imprese che dipendono dal carbone, il prezzo della loro energia aumenterà nel futuro immediato, e ora è un momento ottimale per sviluppare una strategia attraverso fonti di energia sostenibili. D’altra parte, l’arretratezza di questo Paese sulla salvaguardia dell’ambiente, rappresenta un’opportunità per investire e introdurre imprese e tecnologie energetiche a basse emissioni di carbonio e  attraverso l’uso di soluzioni rinnovabili, che potrebbero aiutarlo a riallinearsi con gli obiettivi preposti dall’UE.

References:Brno Daily e Expats.cz

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