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La mostra: “Il mio tempo non ha tempo: le Pietre Sonore di Pinuccio Sciola”

La mostra, allestita nella  su progetto dell’Arch. Pierandrea Angius, presenta una selezione di sculture sonore del grande artista sardo scomparso nel 2016, messe a disposizione dalla Fondazione di San Sperate (Cagliari) a lui intitolata.

Artista apprezzato a livello internazionale con mostre personali e opere esposte in molti paesi europei (Germania, Francia, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Spagna, Austria, Ungheria), Pinuccio Sciola è noto per la sua promozione dei murales come creazione artistica e allo stesso tempo strumento di recupero e valorizzazione delle tradizioni rurali e popolari e per aver trasformato il suo borgo natale di San Sperate in Paese Museo. Agli inizi degli anni ’90 Sciola inaugura una nuova sperimentazione sulla pietra che da materia dura e statica, relegata alla fruizione visiva e tattile, si trasforma in strumento musicale. Nascono così le Pietre Sonore, sculture che, pur riprendendo le forme del megalitismo preistorico sardo, parlano un linguaggio moderno, attraverso incroci simmetrici di linee, volumi geometrici, forme astratte che giocano con il rapporto arte e natura, forma e contenuto, idea e materia.

 

La mostra è parte del progetto multidisciplinare “Sardegna. L’isola delle meraviglie”, patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna, in collaborazione con l’ENIT – Ente Nazionale Italiano per il Turismo, CAMIC – Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca, la rivista Progetto Repubblica Ceca, il notiziario La Pagina, il ristorante Ichnusa Botega Bistrot e l’agenzia di viaggi Sardegna Travel di Praga.

Mercoledì 8 settembre, ore 19.00, Cappella barocca

Ingresso libero e nel rispetto delle normative vigenti (mascherina, distanziamento, green pass o attestato anti-covid), previa prenotazione della visita scrivendo a: iicpraga@esteri.it

Fonte: www.camic.cz

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