L’assemblea dei soci di Finest, la società Finanziaria per l’internazionalizzazione delle imprese del Triveneto, ha approvato oggi il bilancio d’esercizio 2018-2019. La quota d’investimento per i 13 nuovi progetti internazionali, da realizzare in 11 paesi diversi, è di 17,3 milioni di euro (+9% rispetto al bilancio 2017-2018). Il Cda ha deliberato inoltre 14 nuove operazioni, di valore complessivo pari a 33,2 milioni di euro. Il portafoglio netto, in essere al 30/06/2019, è costituito da 87 milioni di euro di investimenti in Joint Venture estere promosse da imprese trivenete.
I nuovi investimenti interessano progetti principalmente ubicati nei Paesi dell’Europa centro-orientale e nell’area balcanica. Nello specifico la Polonia e la Repubblica Ceca si confermano per il secondo esercizio consecutivo come i Paesi dove si concentrano i maggiori investimenti della Società. Tra i settori di maggior interesse troviamo la plastica (32%), seguita dal comparto tessile e di abbigliamento (26%) e l’agroalimentare (24%), quest’ultimo in continua crescita ormai da diversi esercizi.